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Premessa
I principi, sanciti dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.01.1994, cui si ispira la Carta dei Servisi sono:

  • Eguaglianza – questo principio si conforma al dispositivo fondamentale dell’art. 3 della Costituzione, il quale impegna il cittadino e le istituzioni a rispettare, in tutti i momenti del vivere quotidiano, la dignità della Persona senza distinzioni di sesso, razza, nazionalità, religione, lingua e opinioni politiche. Naturalmente, la struttura sanitaria ed ogni sua appendice nel tessuto sociale, rappresenta uno degli ambienti in cui si rende necessario rispettare questo principio, inteso non solo come diritto all’uniformità delle prestazioni, ma anche come divieto di discriminazione nell’erogazione del servizio, avendo attenzione alle necessità di quei cittadini che presentano esigenze particolari di tutela correlati a fattori di handicap e a quelle categorie di utenti “più deboli” per le quali necessita una specifica tutela sociale (principio di uguaglianza sostanziale).
  • Imparzialità – è un indirizzo comportamentale da tenersi da parte del personale del servizio pubblico che, seppur riconducibile al principio di uguaglianza, ne è una sua specificazione, necessaria ad evitare atteggiamenti di parzialità ed ingiustizia ovvero trattamenti non obiettivi nei confronti degli utenti.
  • Continuità – in nessun servizio pubblico come in quello sanitario questo principio ha valenza prioritaria. È evidente che la tutela della salute non conosce pause dovute a ferie, scioperi, disguidi; il servizio deve essere regolare e continuo, le eventuali interruzioni devono essere regolate espressamente dalla legge o rientrare negli aspetti organizzativi del servizio.
  • Diritto di scelta – questo diritto rientra in quello più ampio della libertà personale e in quello della libera circolazione del cittadino che, anche in ambito sanitario, può scegliere di essere curato ovunque sul territorio nazionale e non, nei limiti di quanto previsto dalle norme vigenti.
  • Partecipazione – questo concetto, pur non avendo un’origine diretta nel dettato costituzionale, è il risultato dell’elaborazione dei moderni principi dell’azione amministrativa. Nella struttura sanitaria, più che per l’aspetto strettamente giuridico, la partecipazione va intesa ai sensi dell’art. 14 del Decreto Legislativo n. 502/’92 e successive modifiche ed integrazioni, come informazione, personalizzazione, umanizzazione del servizio, nonché tutela dell’utente nei confronti dell’apparato sanitario pubblico in una logica trasparenza.
  • Efficienza ed efficacia – è la prima logica conseguenza di un servizio in cui siano stati raggiunti gli obiettivi precedenti; se l’utente vede garantita, infatti, la sua persona sotto il profilo dell’uguaglianza, imparzialità, continuità del servizio, scelta e partecipazione, la qualità della prestazione migliore e l’attività istituzionale di prevenzione, cura e riabilitazione è conseguentemente efficace.

    Il progetto della Carta costituisce lo strumento concreto di attuazione di questi principi, da intendersi come “regolamento di esecuzione” del Decreto Legislativo n. 502/’92 e successive modifiche ed integrazioni, nonché il segnale percettibile di quella maturata riforma culturale della Pubblica Amministrazione di cui la Carta dei Servizi è implicitamente anche garante.

 

Il Decreto Legge 12 maggio 1995, n. 163, convertito dalla legge 11 luglio 1995, n. 273, prevede l’adozione, da parte di tutti i soggetti erogatori di servizi pubblici, anche operanti in regime di concessione o mediante convenzione, di proprie “Carte dei Servizi” sulla base di “schemi generali di riferimento”; per il settore sanitario detto schema di riferimento è stato adottato con DPCM del 19 maggio 1995 (G.U. del 31 maggio 1995, supplemento n.65).


Che cos’è   La Carta dei Servizi risponde ad un preciso adempimento voluto dalla Legge, nell’ambito della più generale riforma e modernizzazione, oggi in atto, dei rapporti fra le Istituzioni e i Cittadini.
Si consideri la Carta dei Servizi come un vero e proprio impegno, quasi un patto, sottoscritto per affrontare costruttivamente le attuali esigenze sanitarie della collettività e per contribuire alla crescita, in tale campo, di una più generale cultura dei diritti e dei doveri.

L’obiettivo   Il suo obiettivo è quello di aiutare i cittadini ad un approccio corretto e semplificato ai servizi dell’Azienda Sanitaria: per questo è stato elaborato uno strumento di facile consultazione, con tutte le informazioni ritenute essenziali, articolate per argomenti e con indicati i link per accedere direttamente alle pagine del sito aziendale di Asl4 https://www.asl4.liguria.it

Che cosa offre   Una panoramica completa e interattiva dei nostri servizi, proponendosi quale strumento informativo utile e completo. Attraverso questo documento, l’Azienda si propone di rispondere concretamente ed adeguatamente alle richieste del cittadino su temi quali l’efficienza, la trasparenza, la partecipazione ed il controllo dell’azione sul territorio.

Che cosa rappresenta   Per la nostra Azienda Sanitaria rappresenta una preziosa occasione di confronto, con tutti i portatori di interesse. La sua stesura ha richiesto una riflessione organizzativa sui meccanismi di comunicazione interna ed esterna e costituisce uno strumento concreto di relazione con gli Enti Locali, le Associazioni ed i singoli Cittadini.

Che cosa contiene   La Carta dei Servizi riporta la descrizione dell’organizzazione e dei servizi offerti, le informazioni sulle procedure di accesso ai servizi, l’indicazione di numeri e contatti utili, alcuni standard di qualità dei servizi, gli strumenti di tutela dei cittadini.

 

 

 

Sezione 1: presentazione dell’Azienda e principi fondamentali

Presentazione dell’Azienda

Ospedali

 

 

Direzione Generale Aziendale
Dott. Paolo Petralia

 

 

Direzione Amministrativa Aziendale
Avv. Luigi Bertorello

Dipartimento Giuridico, delle Risorse e delle Attività Tecniche – Dott. Nicola Corte

 

 

Direzione Sanitaria Aziendale
Dott. Giovanni Battista Andreoli

 

Dipartimento Cardiologico e dell’Emergenza Urgenza (DEA) Dott.ssa Paola Antonella Truglio

 

Dipartimento Chirurgico – Dott. Giovanni Battista Andreoli

 

Dipartimento Materno Infantile – Dott.ssa Maria Elena Secchi

 

Dipartimento Medico ad Elevata Integrazione Territoriale – Dott. Giovanni Battista Andreoli

 

Dipartimento Neuro-Motorio Riabilitativo e della Disabilità – Dott. Giovanni Battista Andreoli

 

Dipartimento di Prevenzione – Dott. Giovanni Battista Andreoli

 

Dipartimento dei Servizi – Dott.ssa Maria Elena Secchi

 

Sezione 2: assistenza territoriale e servizi forniti

Direzione Sociosanitaria
Dott.ssa Maria Elena Secchi

Dipartimento Cure Primarie e Attività Distrettuali – Dott.ssa Maria Elena Sacchi

 

Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze – Dott.ssa Monica Arcellaschi 

 

Informazioni relative ai servizi

I tuoi Servizi online

 

 

Sezione 3: Standard, Indicatori e Impegni di Qualità

Sezione 4: la tutela e la partecipazione dei cittadini

  •  I cittadini e le Associazioni di Volontariato e tutela che li rappresentano, possono richiedere tutela presentando all’Ufficio Relazioni con il Pubblico suggerimenti, segnalazioni o reclami. L’URP nel rispetto del diritto alla riservatezza degli  utenti, verifica le cause dell’eventuale disservizio e, con la collaborazione dei servizi coinvolti, provvede affinché il cittadino ottenga sempre e comunque gli opportuni chiarimenti. Provvede ad istruire e definire per le vie brevi le segnalazioni di agevole risoluzione.  Nei casi più complessi svolge attività istruttoria e fornisce un riscontro all’utente entro 30 giorni dal ricevimento della segnalazione.  Nel caso sia necessario acquisire ulteriori accertamenti, provvede a darne informazione al cittadino e formula una risposta chiara ed esaustiva nei successivi 30 giorni. Qualora l’utente si dichiari insoddisfatto degli esiti della risposta ricevuta, può richiedere un riesame interno da parte della Struttura interessata oppure il riesame dell’istanza alla Commissione Mista Conciliativa.
  • La tutela dei nostri cittadini -La fondamentale funzione di tutela dei cittadini è garantita dalla corretta applicazione del regolamento di pubblica tutela e della procedura per la gestione dei reclami. I cittadini e le Associazioni di Volontariato e Tutela che li rappresentano, possono presentare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico suggerimenti/segnalazioni/reclami recandosi su appuntamento presso la sede dell’Ufficio, attraverso contatto telefonico (0185 329316-329266 o tramite fax 0185 329353), tramite lettera all’indirizzo: Asl4 – Ufficio Relazioni con il Pubblico, Via G. B. Ghio, 9 – 16043 Chiavari (GE), tramite indirizzi di posta elettronica: urp@asl4.liguria.itinfo@asl4.liguria.it compilando il modulo di segnalazione, in distribuzione presso la sede dell’Asl4 ed i punti di principale accesso ai servizi sanitari. L’U.R.P. provvede a dare risposta all’utente per le segnalazioni di certa definizione e predispone l’attività istruttoria per i reclami che non possono essere immediatamente e rapidamente definiti.
  • Il Comitato misto Consultivo – La partecipazione delle Associazioni di tutela è garantita dalla periodica convocazione del Comitato Misto Consultivo, costituito, in numero paritetico, da rappresentanti delle Associazioni di Volontariato e dell’Azienda Sanitaria. Il Comitato Misto Consultivo è un  organismo dell’Azienda Sanitaria con funzioni propositive e consultive finalizzato a dare ascolto e rilievo al punto di vista del cittadino-  utente per quanto riguarda il controllo e costante miglioramento della qualità dei servizi sanitari.
  • Commissione Mista Conciliativa – È un organo collegiale composto da: un Presidente con funzioni arbitrali (Difensore Civico Regionale); due rappresentanti delle Associazioni di volontariato e tutela; due rappresentanti della Asl (Responsabile dell’URP e Direttore Sanitario). La Commissione acquisisce gli atti di cui il segnalante richiede riesame in seconda istanza ed eventuali atti correlati; ascolta le parti interessate e gli esponenti delle Associazioni di Tutela e Volontariato. Espletata l’istruttoria, la Commissione emana, se possibile nell’immediatezza, un dispositivo, a seguito del quale l’Azienda Sanitaria attiva le iniziative conseguenti tese al  miglioramento del servizio offerto. Il dispositivo viene consegnato alle parti interessate.
  • Associazioni di Volontariato
  • Accesso civico

 

Contatti, Indirizzi e Mail Istituzionali

 

 

 

 

 

 

 

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