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A CHI È DESTINATO IL SERVIZIO

Ai privati cittadini e/o ad Istituzioni che intendono segnalare inconvenienti igienico sanitari che possono compromettere la salute comunitaria derivante dall’esposizione a fattori di rischio sanitario e ambientale.

Le segnalazioni possono riguardare:

  • condizioni igienico-sanitarie dell’acqua in vasca dei locali e delle strutture di piscine pubbliche o private aperte al pubblico
  • condizioni igienico-sanitarie degli edifici pubblici o privati ad uso collettivo o comunque aperti al pubblico
  • condizioni igienico-sanitarie di strutture sanitarie e sociosanitarie, di scuole, centri estetici e di tatuaggio, impianti e attrezzature sportive e ludico ricreative
  • inconvenienti all’interno di abitazioni o locali aperti al pubblico da inquinanti aerodispersi provenienti da attività produttive non assoggettate ad autorizzazione per emissioni in atmosfera e comunque potenzialmente pericolose per la salute umana (prodotti della combustione), esclusi gli interventi relativi all’igiene e sicurezza dei luoghi di lavoro e ad emissioni derivanti da sorgenti non pericolose (vapori, odori, ecc.)
  • problematiche derivanti dall’utilizzo di sostanze chimiche e prodotti fitosanitari in aree abitate o comunque utilizzate dalla popolazione
  • presenza di amianto.

 

ESPOSTI NON PRESI IN CARICO DALLA S.C. IGIENE E SANITA’ PUBBLICA

Non saranno presi in carico gli esposti in cui le circostanze segnalate non rivestono carattere sanitario (problemi di incolumità, ordine pubblico, assistenza sociale, disfunzioni di reti fognarie bianche e nere, contenziosi tra privati, problemi condominiali, mancato rispetto di norme di buon vicinato, di regolamenti condominiali, di obblighi normativi previsti dal codice civile in relazione alla proprietà privata e dai regolamenti comunali vigenti).

Tali problematiche dovranno essere risolte in autonomia dalle amministrazioni condominiali o prese in carico dai Comuni o da altri Enti.

A titolo esemplificativo si riportano le più frequenti tipologie di segnalazioni riconducibili a questa categoria:

  • terreni incolti che possano determinare il rischio di proliferazione di infestanti (insetti, roditori, ecc.) o compromettano il decoro
  • accumuli in aree pubbliche o private di prodotti, materiali o altro che possano creare situazioni di degrado ambientale o condizioni igieniche precarie
  • insudiciamento delle strade e delle aree ad uso pubblico o privato
  • abbandono di rifiuti urbani in area pubblica (deve essere segnalata al proprio Municipio)
  • incenerimento di rifiuti o altri residui all’aperto, in aree pubbliche o private
  • insudiciamento di aree, edifici e quant’altro da deiezioni di piccioni o altri animali, situazioni contrastanti con obiettivi di contenimento dei piccioni o altri animali in ambiente urbano ed extraurbano (ad esempio: alimentazione incontrollata degli animali, corretta manutenzione di porzione di edifici, apposizioni di dissuasori, ecc.)
  • presenza di roditori, insetti e specie infestanti in aree pubbliche (gli esposti vanno indirizzati agli Uffici Municipali territorialmente competenti)
  • presenza di roditori, insetti e specie infestanti in aree private (gli esposti vanno indirizzati all’Amministratore del Condominio e/o proprietari che hanno la responsabilità di affidarsi a ditta specializzata per gli interventi di derattizzazione/disinfestazione).
  • inconvenienti derivanti dalla detenzione di animali di affezione
  • emissioni odorigene derivanti da privati o da attività produttive
  • inquinamento acustico, rumore proveniente da traffico veicolare, attività produttive, esercizi pubblici e infrastrutture stradali, impianti rumorosi, condizionatori, ecc..
  • problemi relativi ad emissioni in atmosfera derivanti dagli impianti di convogliamento ed espulsione di fumi e vapori, la maggior parte dei quali dovuti alla non corretta installazione delle canne esalatrici o fumarie e del rispetto dei regolamenti comunali, condominiali e del codice civile, è di competenza comunale. Canne fumarie, caldaie e impianti termici annessi ad attività commerciali o civili abitazioni
    La manutenzione di canne fumarie, caldaie e impianti termici in aree private è a carico del proprietario o dell’amministratore del condominio.
  • inconvenienti derivanti dal ritiro dei rifiuti urbani (quantità, posizionamento e manutenzione dei cassonetti), (gli esposti vanno indirizzati a….)
  • mancata manutenzione di aree verdi pubbliche (deve essere segnalata al proprio Municipio)
  • mancata manutenzione di aree verdi private va (deve essere segnalata ai Comandi di Polizia Locale territorialmente competenti e agli Amministratori di condomini e/o Consorzi)
  • Segnalazioni di inadeguata pulizia e manutenzione in aree private/ Controversie condominiali

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELL’ESPOSTO

Le segnalazioni/denunce/esposti possono pervenire alla Asl attraverso le seguenti modalità:

  • a mezzo posta (pec o raccomandata A/R, posta ordinaria)
  • a mezzo posta elettronica
  • a mezzo consegna diretta agli uffici ASL
  • con accesso personale dell’esponente presso gli uffici del Dipartimento di Prevenzione.

Gli esposti/segnalazioni vanno indirizzati alla S.C. Igiene e Sanità Pubblica con la possibilità di utilizzare la modulistica appositamente predisposta e devono contenere:

  • firma dell’esponente
  • cognome e nome
  • indirizzo
  • numero di telefono
  • copia del documento di riconoscimento.

Gli esposti e le segnalazioni anonime vengono archiviate senza alcun provvedimento salvo situazioni straordinarie e di emergenza, dove i fatti e le circostanze contenute nell’esposto possano essere causa di danno alla salute collettiva e siano tali da richiedere un intervento immediato. La segnalazione può essere presa in carico anche in assenza di uno o più degli elementi richiesti, in base alla valutazione del rischio da parte del Direttore della struttura.

 Si rende noto che la Pubblica Amministrazione è sottoposta al vincolo della trasparenza in caso di richiesta da parte del soggetto controllato, per consentire a quest’ultimo di esercitare il proprio diritto di difesa.

 

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