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Struttura Complessa Igiene e Sanità Pubblica
Settore Amianto, Rischio Chimico e Fitosanitari
Responsabile: Arch. Massimo Beronio
Sede: Corso Dante 163, 16043 Chiavari (GE)
Tel. 0185 329039 – 0185 329037
email: sportello.amianto@asl4.liguria.it / ip.segreteria@asl4.liguria.it

 

Il Settore ‘Amianto, rischio chimico e fitosanitari’ si occupa di:

  • Prevenzione e vigilanza in materia di amianto, fitosanitari e rischio chimico in ambienti di vita;
  • Ispezioni in ambienti di vita a seguito di esposti, segnalazioni;
  • Verifica dello stato di degrado di materiali contenenti amianto presenti in ambienti di vita e rilascio di eventuali prescrizioni sui provvedimenti da adottare di cui agli indirizzi della Regione Liguria pubblicati sul B.U.R.L. n.° 29 del 22/07/2009 ed al DDRL n.° 3239/12 s.o. BURL 17/10/12 n. 42 (Allegato F);
  • Gestione del censimento amianto.

SERVIZI PER L’UTENZA
Per informazioni è attivo lo  Sportello Amianto   (1° piano del Dipartimento di Prevenzione).

Orario di Ricevimento al pubblico: martedì dalle ore 09.00 alle ore 11.00 PREVIO APPUNTAMENTO


SEGNALAZIONI/ESPOSTI
L’esposto deve essere trasmesso sempre in forma scritta preferibilmente via PEC o mail, utilizzando il modulo denominato “Modulo segnalazione presunta presenza amianto” allegato di seguito:

Modulo segnalazione presunta presenza amianto

Agli indirizzi di seguito elencati:

In via residuale, per coloro che non sono in possesso di PEC o casella di posta elettronica, la segnalazione può essere trasmessa a mezzo di raccomandata A/R al Dipartimento di Prevenzione S.C. Igiene e Sanità Pubblica Sportello Amianto Corso Dante 163, 16043 Chiavari (GE).
E’ sempre necessario accompagnare la segnalazione con tutti i dati a disposizione per meglio identificare l’immobile e/o il luogo su cui è presumibilmente presente l’amianto:

        • I riferimenti, ove possibile, del proprietario dell’immobile contenente amianto, completi di via e numero civico dell’immobile;
        • I dati dell’esponente (cognome, telefono, indirizzo);
        • Report fotografico da allegare alla segnalazione;

ASL4, valutate le priorità di intervento, provvederà ad effettuare un eventuale sopralluogo per accertare i contenuti della segnalazione, identificare per via catastale tutti i proprietari dell’immobile su cui insiste l’amianto e ad effettuare le necessarie verifiche sullo stato di conservazione dei manufatti contenenti amianto.

Successivamente l’ASL4 richiede al proprietario del manufatto contenente amianto:

        • Un intervento di bonifica solo se l’amianto risulta danneggiato o comunque se la sua integrità è compromessa, generando un rischio per la salute pubblica;
        • Una valutazione sullo stato di conservazione dell’amianto e il relativo programma di manutenzione e controllo come previsto dal D.M. 06/09/94, da inviare all’ASL in un tempo massimo 30 giorni;
        • Emette sanzioni amministrative di cui all’art. 22 della Legge Regionale 06/03/2009 N.5.

Il proprietario, una volta interessato, deve mettere in atto quanto richiesto dall’ASL, tramite l’intervento di una ditta specializzata, competente ed autorizzata a trattare l’amianto, iscritta all’Albo dei Gestori Ambientali di cui all’art 212 del Dl.gs 152/06 ssmmii.
Per avere informazioni sulle ditte che effettuano interventi di bonifica di beni contenenti amianto è possibile consultare l’Albo Nazionale Gestori Ambientali (www.albogestoririfiuti.it) alla voce elenco iscritti.

Per gli adempimenti relativi alla bonifica del manufatto contenente amianto si rimanda alla struttura ASL competente area Dipartimento di Prevenzione – Igiene e Sicurezza Nei Luoghi di Lavoro (PSAL).

Qualora il proprietario, non metta in atto gli interventi richiesti da ASL4, sarà cura della stessa Azienda Sanitaria interessare il Comune di competenza, per l’emissione di un provvedimento ingiuntivo/ Ordinanza Sindacale in capo al proprietario.

 

CENSIMENTO AMIANTO
Al fine di favorire la più ampia e concreta conoscenza possibile del rischio amianto da parte della popolazione ligure, la Regione Liguria ha predisposto e dato avvio al Piano regionale di protezione dall’amianto che prevede una serie di azioni tra cui l’informazione sulla presenza, da realizzarsi anche attraverso il censimento degli edifici pubblici, dei locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva, dei blocchi di appartamenti o di singole costruzioni con significative presenze all’esterno di amianto o di manufatti contenenti amianto.
Allo scopo sono state predisposte apposite schede per l’autonotifica (definita altrimenti “censimento”), da parte di chi detiene materiali o manufatti contenenti amianto, che seguono questa premessa e che devono essere compilate in ogni loro parte costitutiva, relativamente a quanto presente ed alle sue condizioni.

A partire dal 2000 è stato calendariato l’aggiornamento dello stato di conservazione dei materiali contenenti amianto, già installati o presenti e segnalati in occasione dell’autonotifica.
Le relative scadenze sono state stabilite dalla Regione con le seguenti scadenze temporali:

a partire dall’anno 2000 e per ogni anno a seguire finché vi è presenza di manufatti contenenti amianto in matrice friabile, comunicazione entro il 31 Maggio dello stato di conservazione di quanto installato;
a partire dall’anno 2001 con successive scadenze triennali finché vi è presenza di manufatti contenenti amianto in matrice compatta, comunicazione entro il 31 Maggio dell’anno di riferimento dello stato di conservazione di quanto installato.
Anche per questa segnalazione di aggiornamento dello stato dei materiali sono state predisposte schede specifiche.

 

MODULISTICA
SCHEDE DI AUTONOTIFICA DEL CENSIMENTO AMIANTO E SCHEDE DI AGGIORNAMENTO
Scheda A1
Scheda A2
Scheda A3
Scheda A4
Scheda A5

Istruzioni per la compilazione delle schede di Autonotifica del censimento amianto

 

ALTRA MODULISTICA
Per presentare richiesta di accesso agli atti ai sensi dell’art. 22 della L. 241/90 ss.mm.ii: MODULO ACCESSO AGLI ATTI

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