Contatti112 numero unico emergenzaChiama il numero verde del CUP 800098543 - numero unico prenitazioni telefoniche

 

1-1-2

Il Numero Unico Europeo d’emergenza 112 è il numero di telefono per chiamare i servizi d’emergenza, un servizio adottato in diversi Paesi europei.

Come funziona

Il Numero Unico 112, attivo dal 14 febbraio 2017, riceve tutte le chiamate d’emergenza e le smista, in base alla necessità, all’amministrazione competente per funzione e territorio: Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco o Soccorso sanitario.
Componendo il numero gratuito 1-1-2  l’utente entra in contatto con l’operatore della Centrale Unica di Risposta 112 che prende in carico la chiamata.

Tutti gli altri numeri dell’emergenza (113-115-118) restano comunque attivi e se l’utente compone uno di questi numeri risponderà comunque l’operatore dell’1-1-2.

La Centrale Unica di Risposta 112 funziona come un vero e proprio filtro per le chiamate inappropriate, cioè quelle chiamate che non sono richieste di soccorso. In questo modo a Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso sanitario arrivano solo le chiamate di vera emergenza.

Se l’utente chiama in una lingua straniera, l’operatore attiva un’audioconferenza con il centro servizi deputato alla gestione multilingue.

Tutto il traffico telefonico e tutti i dati relativi agli eventi vengono registrati.

E’ possibile contattare il numero 1-1-2 anche attraverso l’app 112 Where Are U, scaricabile sia da App Store sia  da Google Play, che permette di chiamare il Numero di Emergenza 112, inviando automaticamente i propri dati di localizzazione e le altre informazioni incluse nell’app.

Cosa offre

Il Numero Unico dell’EMergenza (NUE) 112 rappresenta un modello in linea con i requisiti dettati dalla normativa comunitaria e offre:

  • una maggiore tempestività ed efficienza del sistema delle emergenze grazie agli strumenti di filtro e di smistamento delle chiamate verso il soggetto competente della presa a carico della richiesta
  • la funzionalità di localizzazione e identificazione del chiamante sia da telefonia fissa sia da mobile
  • la garanzia dell’appropriatezza delle chiamate trasferite alle Forze di secondo livello grazie a un filtro sulle chiamate in entrata
  • un servizio multilingue
  • la centralizzazione della raccolta di tutte le chiamate di soccorso
  • la sicurezza e tracciabilità della chiamata
  • la gratuità del servizio

Per ulteriori informazionI: http://www.regione.liguria.it/argomenti/vivere-e-lavorare-in-liguria/salute-e-politiche-sociali/112.html

Vai al comunicato stampa di Regione Liguria relativo all’attivazione del Numero Unico dell’Emergenza: http://www.regione.liguria.it/regione-liguria/ente/giunta/item/14906-nue_112.html

Accesso al Pronto Soccorso

Per fornire un’assistenza di qualità, il Pronto Soccorso ha adottato una scala di valutazione delle priorità. Un infermiere valuta il bisogno assistenziale e assegna un colore a cui corrisponde un codice di priorità, secondo la seguente classificazione:

  • codice rosso: urgenza assoluta
  • codice giallo: urgenza, il tempo di attesa sarà ridotto al minimo
  • codice verde: caso non grave
  • codice bianco: prestazioni non proprie del pronto soccorso.

Nel caso in cui il Medico di guardia non reputi urgente la prestazione effettuata, al paziente verrà richiesto il pagamento del ticket, ai sensi della normativa vigente (Delibera della Giunta Regionale n° 1517 del 24/05/1996), secondo le seguenti modalità:

  • pagamento di € 15,49 sulla visita effettuata dal medico di Pronto Soccorso e/o da medici consulenti
  • pagamento di € 36,15 nel caso in cui, oltre alla visita e a eventuali consulenze, vengano erogate ulteriori prestazioni diagnostiche di laboratorio, strumentali o terapeutiche.

A tutti i cittadini che si recano in una struttura di Pronto Soccorso è comunque garantita gratuitamente l’erogazione di tutte le prestazioni riconosciute urgenti dal medico di guardia, ovvero:

  • prestazioni sanitarie erogate a pazienti in pericolo di vita
  • prestazioni la cui mancata effettuazione può portare all’aggravamento dello stato generale del paziente e può indurre la comparsa di complicanze e/o sequele prevenibili.
  • prestazioni anche di origine traumatica, seguite da temporanea osservazione
  • prestazioni erogate a cittadini esentati dalla partecipazione alla spesa dalle vigenti normative nazionali (in particolare i soggetti esenti per patologia sono chiamati a partecipare alla spesa qualora la richiesta di prestazioni al Pronto Soccorso sia correlata alla patologia stessa.

È bene sapere che:

  • il trasporto in ambulanza è gratuito solo in caso di emergenza
  • il medico del pronto soccorso, prestate le prime cure necessarie, decide quale dei seguenti interventi adottare:
    • il ricovero del paziente in ospedale
    • il trasferimento del paziente in un altro ospedale
    • l’invio del paziente al domicilio con indicazioni per il medico curante.

 

La Centrale Operativa 112, situata presso l’Ospedale di Lavagna, svolge diverse attività:
• coordina gli interventi dei mezzi di soccorso (ambulanze, guardia medica, auto medica);
• attiva il Servizio Veterinario o altri Enti competenti (ad es. la Polizia Provinciale) per interventi su animali domestici e selvatici;
• collabora con l’Ufficio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, con l’Ufficio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, l’A.R.P.A.L. e la Guardia Igienica segnalando in tempo reale, anche attraverso il rispettivo personale reperibile, eventuali interventi di loro competenza;
• è il referente istituzionale della Prefettura, per la propria zona di competenza nella Provincia di Genova, in coordinamento con la Centrale Operativa 112 di Genova e il Dipartimento di Protezione Civile, per quanto riguarda la gestione dell’emergenza sanitaria in occasione di grandi eventi o di maxi-emergenze (catastrofi naturali e non).

Personale specializzato  filtra le richieste, risponde, organizza e coordina il soccorso sul luogo dell’emergenza fino al ricovero con invio di ambulanza; ove necessario, per eventi di particolare gravità può essere attivato l’elisoccorso.

Quando chiamare il 112?

  • In presenza di malore;
  • In caso di incidente stradale, sul lavoro, domestico, sportivo;
  • In caso di calamità naturale o industriale.

Cosa dire?

Rispondi alle domande dell’operatore con calma e chiarezza specificando:

  • Chi sei e da dove stai chiamando;
  • Dove è successo (comune, via, numero civico o qualsiasi punto di riferimento);
  • Cosa è successo (malore, incidente stradale, incidente sul lavoro, ecc.);
  • Quante persone sono coinvolte e da soccorrere;
  • Eventuali situazioni di pericolo (fughe di gas in corso, rischio di incendio, presenza di sostanze tossiche);
  • Condizioni presunte dei pazienti (rispondono, respirano, si muovono, sono incastrati);
  • In autostrada fornire indicazioni sulla corsia (direzione nord e sud), un riferimento chilometrico o di casello autostradale.


I pochi secondi impegnati per fornire informazioni precise serviranno a prestare un SOCCORSO MIGLIORE

LA TELEFONATA VIENE REGISTRATA,
NON RIATTACCARE FINCHE’ NON SARA’ L’OPERATORE A DIRTELO:
ANCHE TU PUOI SALVARE UNA VITA

 

Centrale Operativa 118

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