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Afferiscono alla S.C. PSAL dal 1/1/2014, a seguito dell’entrata in vigore a regime della L.R. 5/4/2012 n. 12 (“Testo unico sulla disciplina dell’attività estrattiva”), le competenze inerenti la gestione del settore estrattivo sia a cielo aperto che in sotterraneo. Le funzioni amministrative di vigilanza in materia di polizia mineraria, di prevenzione infortuni e di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, ivi compresi i collaudi e le verifiche periodiche di attrezzature e impianti vengono gestite nel rispetto della normativa specifica del settore rappresentata principalmente dal D.P.R. 128/56, dal D.Lgs. 624/96 e dalla L.R. 5/4/2012 n. 12 (con le rispettive modifiche e integrazioni) che si affianca, in maniera complementare e senza sovrapposizioni, alla normativa vigente negli altri settori lavorativi. L’autorità di vigilanza è esercitata dall’Ingegnere Capo, individuato con la Delibera Aziendale n. 193 dell’11/4/2014, che “…provvede all’attività di prevenzione degli infortuni sul lavoro e di tutela dell’igiene del lavoro negli impianti e nelle lavorazioni soggetti alle norma di polizia delle miniere, avvalendosi per le incombenze di ordine igienico-sanitario dei medici delle unità sanitarie di cui alla legge 23/12/1978, n. 833, e successive modificazioni ed integrazioni”, in base a quanto previsto all’art. 4 del D.P.R. 128/59.

I principali obblighi di legge a carico del titolare/datore di lavoro dell’attività estrattiva

Piani topografici dei lavori

Il datore di lavoro è tenuto a presentare all’autorità di vigilanza entro il 31 marzo i piani topografici dei lavori aggiornati al 31 dicembre dell’anno precedente. I piani devono rispettare i contenuti minimi descritti dagli art.34 e 35 del D.P.R. n°128/59.

Verifiche periodiche impianti/attrezzature di lavoro

Le richieste di verifica periodica delle attrezzature di lavoro (impianti di messa a terra/protezione dalle scariche atmosferiche, apparecchi di sollevamento, attrezzature/insiemi a pressione) devono essere inoltrate all’autorità di vigilanza a mezzo PEC (psal@pec.asl4.liguria.it) almeno 40 giorni prima della scadenza, utilizzando l’apposito modulo:

 

  • Impianti elettrici di messa a terra / protezione scariche atmosferiche => periodicità biennale
  • Apparecchi di sollevamento =>periodicità annuale
  • Attrezzature/Insiemi a pressione => periodicità triennale ( funzionamento) , decennale (integrità)

Deve essere comunicata all’autorità di vigilanza ogni dismissione/trasferimento di attrezzatura di lavoro di qualunque genere.

Immatricolazione nuovi impianti/attrezzature di lavoro

In caso di messa in servizio di nuovo impianto/attrezzatura il datore di lavoro deve darne immediata comunicazione all’autorità di vigilanza che provvederà ad assegnare un numero di matricola. Tale numero dovrà essere riportato su apposita targhetta metallica da fissare sull’attrezzatura o sul quadro elettrico generale. Si precisa che nel caso di :

  • impianto/attrezzatura/apparecchio nuovo/a la prima verifica periodica sarà effettuata con le scadenze previste al paragrafo delle verifiche periodiche.
  • Apparecchio/attrezzatura usato/a prima della messa in servizio dovrà essere richiesta la verifica periodica in assenza di una verifica periodica in corso di validità.

Quadro sinottico dei principali obblighi di legge a carico del titolare/datore di lavoro

Riferimenti normativi

Modulistica / Documentazione di approfondimento

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