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Indicazioni per l’effettuazione dei test diagnostici per SARS-CoV-2 per l’accesso e il ricovero nelle strutture sanitarie, residenziali sanitarie e socio-sanitarie

MdS Circolare 16404 del 08.09.2023 Indicazioni per l’effettuazione dei test diagnostici per SARS-CoV-2

 

Nuove modalità di accesso alle Strutture Sanitarie – Delibera Alisa n. 106 del 05.05.2023

A decorrere da sabato 13 maggio 2023 le visite ai pazienti ricoverati sono garantite ai visitatori di età superiore ai 14 anni, nelle fasce orarie previste:

  • Strutture Area Chirurgica 13.30-14.30 – 19.15-20.15
  • Strutture Area Medica 13.30-14.30 – 18.30-19.30
  • Ostetricia e Ginecologia, 14.00-15.00 – 18.00-19.00 con accesso libero dalle 11.00 fino a tarda sera per i papà o una persona indicata dalla neo mamma. Inoltre, se la disponibilità lo consente, i papà possono rimanere accanto alla compagna anche la notte, secondo la formula “Casa parto”, oltre che assistere alla nascita dall’inizio del travaglio al post partum;
  • Medicina Fisica e Riabilitazione, 13.30-14.30 – 19.15-20.15 con accesso libero nel pomeriggio dei periodi festivi
  • S.P.D.C. (Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura) 12.45-13.45 – 19.15-20.15
  • Anestesia e Rianimazione, 14.30-19.00
  • RSA dalle 11.00 alle 20.00
  • Area O.B.I. dalle ore 18.30 alle 19.30

Nel rispetto degli orari indicati, potranno accedere alle Strutture anche più visitatori al giorno, purché non in contemporanea. Per tutti rimane l’obbligo di indossare le mascherine FFP2 o chirurgiche. Si ricorda inoltre che è sempre garantito l’accesso nei casi di simil-assistenza continuativa, come previsto dalla Legge 104 e ai genitori/tutori di minori.

Eventuali eccezioni saranno valutate caso per caso dai Responsabili delle Strutture, in accordo con la Direzione medica di presidio.

Persiste l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 per lavoratori, utenti e visitatori nelle strutture sanitarie all’interno dei reparti che ospitano pazienti considerati fragili, anziani o immunodepressi e si raccomanda all’interno di tutti i reparti di strutture sanitarie e Pronto Soccorso.

Non sussiste specifica raccomandazione per l’utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie all’interno di sale mediche, studi medici, sale infermieristiche e dei cosiddetti “connettivi” (sale d’attesa, corridoi, sale ristoro, ecc.). La Direzione Sanitaria può intervenire in considerazione del quadro organizzativo e della valutazione del rischio.

L’uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie è fortemente raccomandato in presenza di quadri clinici sospetti o certi di infezione delle alte o basse vie respiratorie.

Si raccomanda fortemente di evitare l’accesso alle strutture del sistema sanitario per tutti i visitatori che presentino sintomi respiratori.

L’obbligo di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie si estende anche ai lavoratori-utenti-visitatori delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali, comprese le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistenziali, gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.

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