L’infermiere di Famiglia e Comunità promuove e sostiene la salute e il benessere degli anziani nelle loro case, con le loro famiglie, nelle loro comunità.
Ecco cosa fa:
- Promuove stili di vita sana
- Riconosce la fragilità prima che insorgano stati di disabilità
- Gestisce le condizioni di cronicità collaborando con il Medico di Medicina Generale
- Potenzia l’offerta dei servizi territoriali e domiciliari
- Migliora l’accesso ai servizi con integrazione di quelli assistenziali, sociali e ospedalieri
- Sviluppa l’educazione terapeutica per l’autogestione della malattia e per l’utilizzo degli strumenti diagnostici e terapeutici appropriati
- Gestisce adeguati strumenti di tele-assistenza
Presidio di Borzonasca
Via Roma, 4
da lunedì a venerdì, previo appuntamento a domicilio o in studio dalle 7.45 alle 14.30
Dott.ssa Linda Nicolini – tel. 335 8447624
email ifec.distretto15@asl4.liguria.it
Presidio di Rezzoaglio e Santo Stefano
Polo sanitario della Val d’Aveto – Via Provinciale
da lunedì a venerdì, previo appuntamento a domicilio o in studio dalle 7.45 alle 14.30
Dott.ssa Maria Grazia Barattini – tel. 320 4384463
email ifec.distretto15@asl4.liguria.it
Presidio di Ne e Mezzanego
Presso Croce Verde – Via Aldo Moro, 86 – Conscenti-Ne
da lunedì a venerdì, previo appuntamento a domicilio o in studio dalle 7.45 alle 14.30
Dott.ssa Eva Greco – tel. 338 6710634
email ifec.distretto15@asl4.liguria.it
Presidio di Cicagna
Polo Sanitario (Ospedaletto) – Via Pian Mercato, 16
da lunedì a venerdì, previo appuntamento a domicilio o in studio dalle 7.45 alle 14.30
Dott.ssa Elisa Lagomarsino e Dott.ssa Ilaria Bacigalupo – tel 366 9395837
email ifec.distretto15@asl4.liguria.it
Ufficio presso Ospedale di Chiavari
Via G.B. Ghio, 9 – da lunedì a venerdì, previo appuntamento dalle 7.45 alle 14.30
Dott. Marcello Minichini – 0185 329123
email ifec.distretto15@asl4.liguria.it
Chi è l’infermiere di famiglia
L’infermiere di famiglia e di comunità è quel professionista sanitario in possesso di una formazione universitaria specifica che opera nel territorio prendendosi cura della persona nel suo ambito familiare. Sviluppa obiettivi di salute agendo sui corretti stili di vita, lavorando sui percorsi clinico-assistenziali in collaborazione e continuità con il Medico di Medicina Generale, gli ospedali, le cure domiciliari e le residenze assistenziali.
Il progetto “Strategia Nazionale Aree Interne” si rivolge alla popolazione anziana con età di almeno sessantacinque anni.
Cosa fa l’infermiere di famiglia
- Orienta le persone e le famiglie nella rete dei servizi presenti sul territorio di riferimento, facilitandone l’accesso appropriato e tempestivo.
- Agisce in stretta collaborazione con il Medico di Medicina Generale e con le altre figure professionali socio-sanitarie presenti sul territorio fornendo consigli sugli stili di vita e sui fattori di rischio attivando interventi di prevenzione e sicurezza.
- Direttamente e in collaborazione con il Medico di Medicina Generale attua interventi socio-assistenziali.
- Il servizio è gratuito ed integra l’Assistenza Domiciliare e la rete delle Cure Palliative già presenti sul territorio.
Il progetto Aree Interne
È stato avviato in Asl4 il progetto previsto dalla D.G.R. n. 42/2019 “Strategia Nazionale Aree interne”. Per il progetto pilota è stata scelta la Regione Liguria ed in particolare il territorio di Asl4, in cui risiede una delle maggiori concentrazioni di anziani del mondo, quindi un gran numero di persone con bisogni sanitari complessi e maggiori fragilità. Il progetto prevede che tutti gli anziani residenti, sia quelli con patologie o non autonomi, sia quelli in salute, vengano affidati ad un infermiere, che, attraverso la valutazione, identifica le modalità di intervento e la frequenza delle visite, agendo di concerto con il Medico di Medicina Generale. Attuando visite periodiche l’infermiere di famiglia ne valuta i fattori di rischio, gestisce la necessità di attivare misure di assistenza sanitaria o sociale, promuove stili di vita più sani.
Progetto “Strategia Nazionale Aree Interne” – D.G.R. n. 42/2019
in stretta collaborazione con i Sindaci e i Medici di Medicina Generale