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Con l’inaugurazione di oggi, inizia il proprio servizio il nuovo ambulatorio mobile “Super Gulliver”, finanziato dall’Unione Europea e dall’Agenzia per la coesione territoriale con i fondi del PNRR-Missione 5 e destinato a potenziare le cure di prossimità nell’entroterra dell’Asl 4.

La nuova unità mobile – che si aggiunge ai mezzi della “famiglia Gulliver” utilizzati fin dal 2021 per la campagna vaccinale anti Covid-19 e le successive iniziative itineranti di prevenzione stagionale – è già attrezzata con strumenti diagnostici e dotata di uno spazio per le visite medico-specialistiche.

«Questa unità mobile è un potente strumento complementare per lo sviluppo della medicina territoriale – dichiara l’assessore alla Sanità, Angelo Gratarola – Prevenzione, accertamenti, campagne vaccinali e visite medico-specialistiche possono così raggiungere capillarmente la cittadinanza dell’entroterra in linea con le disposizioni del DM 77/2022. In questo senso Asl 4 si conferma, ancora una volta, laboratorio di buone pratiche che possono poi essere estese ad altre parti del territorio regionale».

L’ambulatorio mobile, che stamane a Cicagna ha ricevuto la benedizione del parroco don Marco Gattorna, è stato finanziato interamente dal PNRR-Missione 5 per un investimento pari a 212 mila euro (a copertura sia dell’acquisto del mezzo sia del suo allestimento interno).

Suddiviso in uno spazio per l’accoglienza separato dalla zona dedicata alle visite, “Super Gulliver” è dotato di una pedana elettrica per permettere l’accessibilità anche all’utenza in carrozzina e, a bordo, di ecografo portatile mutidisciplinare, ECG, spirometro, bilancia, handgrip, statimetro, anallizatore capillare, frigo per farmaci/vaccini, saturimetro, aspiratore e defibrillatore.

Grazie alle équipe multiprofessionali che da domani lo utilizzeranno e agli strumenti diagnostici a disposizione, l’ambulatorio mobile potrà essere destinato alle campagne di prevenzione e screening stagionali, alla vaccinazione di prossimità, impiegato come consultorio di prossimità e soprattutto per l’attività medico-specialistica.

Agli Infermieri di Famiglia e Comunità (IFeC), che rappresentano l’unità funzionale della salute di prossimità, e agli altri operatori che già hanno operato sui mezzi mobili si aggiungeranno infatti gli specialisti protagonisti delle prossime iniziative, che si muoveranno sul territorio secondo un preciso calendario.

«Potranno essere, ad esempio, i ginecologi e le ostetriche del Consultorio di prossimità, i cardiologi, diabetologi o gli altri medici specialisti che condurranno le prossime campagne di salute di prossimità – spiega il Direttore Generale dell’Asl 4, Paolo Petralia -. Grazie ai mezzi a disposizione e alle équipe multiprofessionali siamo in grado di creare una rete “mobile” a geometria variabile, che si definisce e si muove in base ai bisogni dei cittadini, e vicino a loro, utilizzando al meglio le risorse disponibili».

Oltre al nuovo ambulatorio, la “famiglia Gulliver” comprende il mezzo avanzato ambulatoriale con punto prelievi e vaccinazioni, adatto anche all’attività medico specialistica, denominato “Gulliver”; le due auto aziendali per le prestazioni più semplici, anche al domicilio, ribattezzate “Mini Gulliver”.

La loro presenza sul territorio della Fontanabuona rafforzerà i servizi già presenti nel Polo di Cicagna, che rappresenta il “Punto Salute” della vallata, in cui sono attivi 2 IFeC, 2 Oss, 2 operatori dell’Assistenza domiciliare integrata, 2 amministrativi, un’infermiera Ambulatorio prelievi, oltre ai sette medici di medicina generale e un pediatra al servizio dell’area, un coordinatore infermieristico del Distretto 15 con sede a Chiavari, un coordinatore Assistenza Domiciliare.

È previsto inoltre il potenziamento del personale grazie al Programma Aree Interne finanziato dal Ministero, in via di definizione, che prevede l’inserimento di ulteriori 2 infermieri, un assistente sociale, un Oss, un’ostetrica di comunità e un chinesiologo per l’Attività Fisica Adattata sul territorio e progetti scolastici.

Non da ultimo, con la delibera 250/2024 la giunta regionale ha assegnato fondi destinati all’incremento del personale in val Fontanbuona e, in particolare, al reclutamento di ulteriori 2 infermieri, di cui un IFeC, oltre all’attivazione dell’Unità di Continuità Assistenziale (UCA), composta da medico e infermiere, che intervengono, in particolare, per supportare le dimissioni dei pazienti fragili, integrare l’assistenza primaria dei Medici di Medicina Generale e intervenire in caso di epidemie (es. influenza).

 

 

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