Dipartimento di Prevenzione e One Health
S. C. Igiene degli Alimenti e della Nutrizione
Direttore f.f. Dott.ssa Elena Bosia
Corso Dante, 163 – 16043 – Chiavari
Tel. 0185 329012 – 0185 329049
email: ian@asl4.liguria.it
ian@pec.asl4.liguria.it
Coordinatore Tecnici della Prevenzione
Dott.ssa Palombo Paola
ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO:
da lunedì a venerdì dalle 9.00 alle 12.00
Funzioni e Competenze: responsabilità e autonomia in ordine agli aspetti tecnico professionali della disciplina; responsabilità organizzativa, coordinamento, programmazione e controllo delle attività e delle risorse assegnate finalizzate all’erogazione delle prestazioni proprie dell’omologa disciplina in attuazione di piani, programmi e direttive generali definite dalla direzione aziendale e dal dipartimento, con particolare riferimento a:
- Assunzione della Funzione di Autorità Competente ai sensi del Regolamento UE n. 625/2017,
- Registrazione in anagrafe delle imprese del settore alimentare,
- Prelievi correlati all’attività ispettiva ed ai piani di monitoraggio,
- Controllo ufficiale dei prodotti alimentari; additivi, enzimi, aromi; integratori alimentari; dei materiali ed oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti e delle aziende del settore,
- Gestione delle emergenze e degli stati di allerta,
- Attivazione del protocollo operativo in tutti i casi di “allerta alimentare”,
- Applicazione della normativa relativa alle modalità di rifinanziamento dei controlli sanitari ufficiali in attuazione del regolamento (CE) n. 882/2004,
- Controllo e sorveglianza delle acque destinate al consumo umano,
- Controllo micologico,
- Educazione, informazione, promozione della salute e comunicazione del rischio in materia di Sicurezza Alimentare,
- Rilascio di certificazione sanitaria per l’esportazione di alimenti e bevande in Paesi al di fuori dell’Unione Europea.
Trasparenza dei Controlli Ufficiali – Anno 2024
OPUSCOLI – DOCUMENTAZIONE
- INDICAZIONI DI CARATTERE IGIENICO – SANITARIO RIVOLTO ALLE IMPRESE ALIMENTARI CHE INTENDONO AVVIARE LA CONSEGNA DI PASTI A DOMICILIO
- NOTA DI ALISA
- Decalogo sicurezza nel frigo
- Etichettatura degli alimenti
- Materiali a contatto con alimenti
- Sicurezza degli alimenti dall’acquisto a casa
- Stop allo spreco del cibo
La Struttura svolge le seguenti attività:
Attività Sanitarie
- Classificazione in base al profilo di rischio degli stabilimenti riconosciuti
- Registrazione delle imprese alimentari ai sensi del Reg. CE 852/2004
- Vigilanza igienico-sanitaria sulle imprese registrate che svolgono attività di produzione, trasformazione, deposito, trasporto, distribuzione, nonché somministrazione pubblica o collettiva degli alimenti
- Monitoraggio sulla presenza di residui di contaminanti ambientali e fitosanitari negli alimenti
- Pareri e valutazioni in ordine alla sicurezza degli alimenti
- Provvedimenti conseguenti all’attività di controllo ufficiale
- Conduzione di inchieste epidemiologiche avviate a seguito di tossinfezioni o intossicazioni alimentari conseguenti a consumo di derrate contaminate da microrganismi patogeni o sostanze chimiche dannose alla salute, in collaborazione con le altre strutture complesse competenti
- Erogazione di formazione agli operatori del settore alimentare per il tramite di associazioni o consorzi quali rappresentanti di gruppi di imprese
- Gestione del Sistema di Allerta e vigilanza sull’applicazione della normativa relativa alla rintracciabilità ed alle attività di ritiro/richiamo dei prodotti alimentari
- Ispettorato micologico: vigilanza su raccolta, commercializzazione, somministrazione e lavorazione dei funghi spontanei
- Controllo e certificazione di commestibilità dei funghi freschi epigei spontanei
Attività relative al riconoscimento delle imprese alimentari
- Procedure operative regionali (Regione Liguria – D.G.R. 1159/2014) per il riconoscimento degli stabilimenti di produzione e confezionamento di prodotti destinati ad una alimentazione particolare ex. art. 10 D.Lgs. 111/1992, integratori alimentari di cui alla direttiva 2002/46/CE, alimenti addizionati di vitamine e minerali di cui al regolamento (CE) 1925/2006
- Procedure operative regionali (Regione Liguria – D.G.R. 1159/2014) per il riconoscimento degli stabilimenti di produzione e confezionamento di semi e germogli – Reg. (UE) 201/2013
- Procedure operative regionali (Regione Liguria – D.G.R. 1159/2014) per il riconoscimento degli stabilimenti di produzione e/deposito di Additivi – Aromi – Enzimi di cui al Reg. (CE) 852/2004 a al D.P.R. 514/1997
Attività relative alla registrazione delle imprese alimentari
Con applicazione dell’articolo 6 del regolamento (CE) 852/2004 è stato stabilito che gli Operatori del Settore Alimentare (OSA) debbano notificare all’Autorità Competente in materia di sicurezza alimentare (Asl) ogni impresa alimentare posta sotto il loro controllo che esegua una qualsiasi attività di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione, vendita e somministrazione di alimenti.
Inoltre, tali operatori hanno l’obbligo di notificare qualsivoglia cambiamento significativo di attività, in modo che l’Autorità Competente disponga costantemente di informazioni aggiornate.
Modalità di inoltro della notifica sanitaria
Con D.G.R. n. 476 del 16 giugno 2017, la Regione Liguria ha stabilito le modalità di applicazione del Decreto Legislativo 30 giugno 2016 n. 126 – cosiddetto Decreto Madia – fissando, tra l’altro, le procedure per l’inoltro della notifica di inizio attività o di variazioni significative da parte delle imprese del settore alimentare.
Per quanto concerne le attività che attengono alla sicurezza alimentare, con la suddetta deliberazione viene stabilito che lo Sportello Unico delle Attività Produttive (SUAP) presente nel Comune in cui l’impresa alimentare ha la sede operativa è l’unico ufficio competente a ricevere la notifica sanitaria. Mediante collegamento al sito https://www.impresainungiorno.gov.it/è possibile avere le informazioni relative al SUAP del Comune di riferimento.
Ai fini della notifica sanitaria (art. 6 del regolamento (CE) 852/2004), i moduli impiegati sono parte integrante della modulistica prevista dalla SCIA UNICA di cui al D.Lgs. n. 126/2017. Alla notifica sanitaria deve essere allegata l’attestazione del versamento a favore dell’ASL dell’importo previsto dal tariffario della Regione Liguria (“Tariffario“).
Comunicazione MOCA
Comunicazione relativa agli stabilimenti che eseguono le attività riguardanti materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti MOCA (art. 6 del D.Lgs. 10.2.17 n. 29)
Gli operatori che producono o vendono all’ingrosso materiali e oggetti destinati a venire a contatto con alimenti (MOCA), devono comunicare all’autorità sanitaria, territorialmente competente, gli stabilimenti che eseguono tale attività, di cui al Reg. 2023/2006 (ad eccezione degli stabilimenti che svolgono esclusivamente attività di distribuzione al consumatore finale).
Le nuove attività devono essere comunicate, tramite lo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) contestualmente all’apertura.
Fino ad eventuali diverse disposizioni, gli operatori non devono pagare diritti sanitari in relazione a tale comunicazione.
Nota di chiarimento del Ministero della Salute (DGISAN14445-P-10/4/2017) – in formato pdf
Tutela delle acque destinate al consumo umano
- Controllo delle acque superficiali destinate al consumo umano: per verificare la buona qualità delle acque destinate al consumo umano, sono esercitati controlli periodici, secondo le modalità indicate dal Decreto legislativo n° 18/2023, ai punti di presa delle acque, agli impianti di adduzione, di accumulo e di potabilizzazione, alla reti di distribuzione.
La Asl controlla le 252 reti di acquedotto in 352 punti distribuiti sul territorio, per una media di circa 1000 campionamenti di acqua all’anno, sui quali vengono eseguite da ARPAL le analisi previste dalla normativa vigente. - Parere igienico sanitario per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua per uso potabile: su richiesta del competente Genio Civile provinciale, viene rilasciato il giudizio di potabilità, ai sensi del D.M.S. 26.3.91, emesso dopo avere: esaminato la documentazione a corredo della domanda di concessione, effettuato sopralluoghi e prelievi in varie condizioni meteo-climatiche e valutato i risultati delle analisi. In collaborazione con ARPAL è stato elaborato un protocollo operativo.
- Parere igienico sanitario per potabilità sorgenti: il parere, soggetto al pagamento dei diritti sanitari, può essere richiesto da privati o da Enti pubblici. Comprende sopralluoghi e campionamenti presso la sorgente e la valutazione della sua vulnerabilità.
- Parere igienico sanitario per ricerca di nuove fonti: allorché si intenda effettuare la ricerca e lo sfruttamento di nuove risorse per l’approvvigionamento idrico, è necessaria l’autorizzazione alla ricerca e alla captazione. Il parere, soggetto al pagamento dei diritti sanitari, valuterà il regime e il movimento naturale della falda, la eventuale presenza di insediamenti nelle aree circostanti ed evidenzierà eventuali fonti di inquinamento.
- Parere di idoneità su trattamento di potabilizzazione ad uso domestico: controllo della rispondenza delle apparecchiature per il trattamento domestico di acque potabili al D.M. 21/12/90. Parere soggetto al pagamento dei diritti sanitari.
Principali riferimenti normativi:
- Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n° 18 “Attuazione della direttiva (UE) 2020/2184 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2020, concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano.
- Decreto 14 giugno 2017 “Recepimento della direttiva UE 2015/1787 che modifica gli allegati II e III della direttiva 98/83/CE sulla qualità delle acque destinate al consumo umano. Modifica degli allegati II e III del Decreto Legislativo 2 febbraio 2001, n°31”
- Decreto Legislativo 15 febbraio 2016, n°28 “Attuazione della direttiva 2013/51/EURATOM del Consiglio, del 22 ottobre 2013, che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano”
- D.M. 26 marzo 1991 “Norme tecniche di prima attuazione del D.P.R. 24 maggio 1988, n°236, relativo all’attuazione della direttiva CEE n°80/778 concernente la qualità delle acque destinate al consumo umano, ai sensi dell’art. 15 della l. 16 aprile 1987, n°183”
- Decreto 6 aprile 2004, n° 174 “Regolamento concernente i materiali e gli oggetti che possono essere utilizzati negli impianti fissi di captazione, trattamento, adduzione e distribuzione delle acque destinate al consumo umano”
- Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n°152 “Norme in materia ambientale”
- Decreto 10 febbraio 2015 del Ministero della salute “criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali”
- Decreto legislativo 8 ottobre 2011, n°176 “Attuazione della direttiva 2009/54/CE, sull’utilizzazione e la commercializzazione delle acque minerali naturali”
- Decreto Ministero della sanità 12 novembre 1992, n°542 “Regolamento recante i criteri di valutazione delle caratteristiche delle acque minerali naturali”
- Decreto 11 settembre 2003 del Ministero della salute e Ministero delle attività produttive “Attuazione della direttiva 2003/40/CE della Commissione nella parte relativa all’etichettatura delle acque minerali e delle acque di sorgente”
Attività Urgenti (servizio di pronta disponibilità)
Il servizio garantisce la reperibilità nelle situazioni di emergenza di natura alimentare quale:
- Avvio indagine per sospetta intossicazione alimentare c/o ristoranti, sale ricevimento, attività di agriturismo, ecc. per accertare: l’agente eziologico; veicolo e modalità di trasmissione; provenienza dell’alimento contaminato; fattori causali, ecc.;
- Urgenze per procedere al campionamento e/o sequestri di prodotti alimentari nocivi o pericolosi per la salute pubblica, presso locali di ristorazione o mezzi di trasporto, ecc.;
- Urgenze per procedere al campionamento di acque destinate al consumo umano in distribuzione e/o mezzi di trasporto e relative indagini.;
- Garantire la continuità del servizio di prevenzione per le eventuali urgenze legate al sistema di allerta nel settore alimentare e per segnalazioni/esposti relativi alle preparazione pasti e/o ristorazione abusiva
Le reperibilità sono così garantite
- Nei Giorni feriali dalle ore 17 alle 08 del giorno successivo
- Nei Sabati e festivi dalle ore 08 alle 08 del giorno successivo
L’attivazione di tale servizio avviene contattando il numero dell’emergenza 112
Altre attività amministrative:
- Rilascio di pareri preventivi, richiesti da privati, su strutture da adibire alla produzione, preparazione, vendita, nonché deposito di alimenti
- Rilascio di certificati per l’esportazione di alimenti destinati al consumo umano
- Rilascio della certificazione di conformità dei funghi freschi destinati alla vendita al dettaglio, ivi compresi quelli destinati alla ristorazione pubblica e privata
- Richiesta di controllo sanitario di prodotti alimentari al fine di ottenere un giudizio di commestibilità
Centro micologico
Si ricorda che la vendita dei funghi epigei spontanei non confezionati è soggetta a specifica autorizzazione comunale come previsto dagli articoli 2 e 7 del D.P.R. 376/95 .
La stessa norma prevede che gli esercenti, quale condizione per il rilascio dell’apposita autorizzazione comunale, devono essere riconosciuti idonei all’identificazione delle specie fungine da essi commercializzate.
È stato pertanto istituito, da parte dell’Ispettorato Micologico in capo a questa S.C., l’apposita commissione incaricata di accertare, previo esame, l’idoneità degli esercenti che provvedono alla commercializzazione di funghi epigei spontanei non confezionati, stabilendo altresì i criteri per il suo funzionamento e la relativa tariffa praticata (andare alla voce “Tariffario“).
Sarà cura degli esercenti richiedere la prevista autorizzazione comunale per la vendita di funghi freschi spontanei e/o secchi della specie Boletus edulis e relativo gruppo.
Si rammenta che la mancanza della prescritta autorizzazione comunale sarà soggetta alle sanzioni ivi previste.
È ammessa esclusivamente la vendita di funghi freschi inclusi nell’elenco delle specie di cui all’allegato 1 del decreto del Presidente della Repubblica 14 luglio 1995, n. 376 e successive modificazioni ed integrazioni, integrato dall’elenco di cui alla deliberazione della Giunta regionale 7 agosto 1996, n.2690. ( Elenco Specie fungine ammesse alla commercializzazione).
La domanda per sostenere l’esame di idoneità al riconoscimento delle specie fungine deve essere inoltrata direttamente a questa S.C. presso la sede di Corso Dante 163 – Chiavari, utilizzando l’apposito modello [Scarica formato pdf].
Opuscolo: I Funghi guida alla prevenzione delle intossicazioni
TARIFFARIO
Per le tariffe consultare il “Tariffario del Dipartimento di Prevenzione“
(oppure contattare direttamente la Struttura Complessa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione al telefono 0185 329012 – 0185 329049)
MODALITÀ DI PAGAMENTO
Tramite IUV che dovrà essere richiesto alla segreteria della Struttura, l’importo potrà essere pagato tramite:
Il sito Pago PA attraverso il link all’indirizzo: https://nrp.regione.liguria.it/portalecittadino/pub/homepage?2 , utilizzando le modalità di pagamento con avviso
o con le APP della tua Banca o degli altri canali di pagamento oppure in Banca, Ricevitoria, Tabaccaio, al bancomat e al Supermercato dove protrai pagare in contanti, carte o conto corrente.
Copia dell’avvenuto pagamento dovrà essere inoltrata alla segreteria della struttura all’indirizzo mail: ian@asl4.liguria.it – fax 0185 324721
Per informazioni rivolgersi alla Segreteria ai numeri 0185 329012-0185 329049
D.LGS 32/2021 APPLICAZIONE TARIFFE PER I CONTROLLI UFFICIALI NEGLI STABILIMENTI DI CUI ALL’ALLEGATO 2 SEZ. 6
MODALITÀ DI CONSEGNA DELLA MODULISTICA:
La modulistica compilata e corredata dall’eventuale documentazione prevista, può essere presentata:
- a mano in duplice copia, presso l’Ufficio Protocollo dell’Asl sito in Via G.B. Ghio, 9 – Chiavari
- a mano in duplice copia, presso l’Ufficio della Struttura Complessa Igiene degli Alimenti e della Nutrizione sito in C.so Dante, 163 – Chiavari
- inviata per posta tramite raccomandata con ricevuta di ritorno Ufficio Protocollo Asl4- Via G.B. Ghio, 9 – 16043 – Chiavari
- inviata telematicamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), laddove possibile, all’indirizzo
protocollo.generale@pec.asl4.liguria.it
Nel primo e secondo caso, una copia recante data e numero di protocollo di ricevimento dell’Asl, viene restituita all’operatore del settore alimentare.
Nel caso di invio per posta fa fede la ricevuta postale, mentre nel caso di invio tramite PEC fa fede la ricevuta di avvenuta ricezione