Contatti112 numero unico emergenzaChiama il numero verde del CUP 800098543 - numero unico prenitazioni telefoniche

Con il primo teleconsulto erogato questo pomeriggio dall’Ospedale di Lavagna, l’Asl 4 avvia i percorsi di Telemedicina dedicati ai detenuti della Casa di reclusione di Chiavari, al fine di migliorare e incrementare l’assistenza sanitaria già loro garantita, favorire la centralità della persona nei percorsi di cura, ottimizzando anche le risorse a disposizione.

Oggi alle 15.00, dal reparto della Medicina Interna I di Lavagna, il dottor Maurizio Cavalleri, Direttore facente funzioni della Struttura Complessa, si è collegato da remoto con il medico del carcere per condividere insieme la visita a distanza a un paziente detenuto. Mezz’ora circa la durata, con la possibilità di caricare i referti, verificare i parametri da remoto, eseguire telemonitoraggi e attività di riconciliazione farmaceutica.

Analoghe prestazioni specialistiche a distanza potranno essere erogate, su richiesta, tutti i martedì dalle ore 15.00 alle 16.00. Al lunedì, invece, dalle ore 16.00 alle 17.00, i detenuti potranno usufruire dei teleconsulti con gli specialisti in Diabetologia dell’Asl 4, utilizzando le postazioni informatiche allestite nelle rispettive sedi.

Inoltre, ai percorsi di Medicina Interna e Diabetologia appena attivati, si aggiungeranno a breve quelli relativi alla Dermatologia e alla Psichiatria, in fase di prossima attivazione.

«In un contesto come quello della Casa di reclusione, la telemedicina diventa un supporto ancora più prezioso per favorire la continuità di cura, incrementare il monitoraggio dei pazienti con patologie croniche e facilitare lo scambio di informazioni tra Operatori sanitari – dichiara il Direttore Generale, Paolo Petralia-. Tali prestazioni si aggiungono a quelle tradizionali già erogate abitualmente, con l’obiettivo di costruire uno specifico modello di continuità assistenziale e di percorso individuale».

«Stiamo assistendo a un notevole incremento delle soluzioni di telemedicina, anche grazie alla spinta impressa dal PNRR all’evoluzione del Sistema Sanitario Nazionale – aggiunge la Direttrice sociosanitaria dell’Asl 4, Maria Elena Secchi -. Risulta perciò fondamentale che questi strumenti si integrino nel contesto clinico-organizzativo e tecnologico delle aziende sanitarie. Grazie al progetto strategico “Tigullio Luogo di Salute”, in Asl 4 siamo riusciti ad anticipare i tempi e a strutturare percorsi di telemedicina che permettono di rafforzare l’integrazione tra Ospedale e territorio».

Le prestazioni di telemedicina, in particolare cardiologiche, sono già erogate dall’Asl 4 agli ospiti della Struttura residenziale pubblica per anziani non autosufficienti “Opere Pie Riunite Devoto-Marini-Sivori” di Lavagna, grazie all’accordo stipulato lo scorso dicembre al fine di innescare una collaborazione virtuosa con l’ASP di Lavagna.

La collaborazione si estende ora anche alla Casa di Reclusione di Chiavari, dove è stata allestita una postazione informatica dedicata e si è svolta specifica attività di formazione rivolta agli Operatori sanitari che ivi operano.

 

Comunicato stampa

Pubblicato:

torna all'inizio del contenuto