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Si è svolto oggi l’incontro tra la Direzione strategica di Asl 4, i Rappresentanti delle Organizzazioni dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta, nonché delle Organizzazioni confederali Cgil, Cgil Spi, Cisl, Cisl Fnp, Uil e Uilp, che segna l’avvio della collaborazione per attivare la progettualità della sanità di prossimità in Asl 4.

Solo una fattiva collaborazione tra l’Azienda sanitaria, i Medici di medicina generale e i Pediatri di libera scelta potrà infatti permettere l’attuazione delle Missioni 5 e 6 del PNRR e, con esse, il potenziamento dei servizi sociosanitari di prossimità previsti dal Dm n. 77/22.

Due sono le azioni di prossimo avvio concordate nella riunione odierna.

La prima riguarda il coinvolgimento dei Medici di medicina generale per conoscere e utilizzare la “Cartella a casa”, in fase di approvazione regionale, che consente la presa in carico del paziente da parte delle equipe multiprofessionali e del singolo professionista, mediante la valutazione del bisogno, la stesura di Piani di assistenza individuale, l’elaborazione di cartelle cliniche domiciliari e l’erogazione di misure economiche a supporto del mantenimento a casa delle persone non autosufficienti. I medici potranno, fin da subito, consultare le prese in carico dei loro assistiti, inserire gli accessi eseguiti con i loro pazienti, consultare i report di consuntivazione degli accessi dei pazienti ai distretti e ai medici stessi. Successivamente i medici potranno chiedere un teleconsulto direttamente agli specialisti con le seguenti funzionalità: formulare un quesito con eventuali informazioni aggiuntive (file, immagini), ricevere la risposta dei team di specialisti, aprire il sistema di televisita/teleconsulto regionale per chiamata video estemporanea tra gli attori del consulto e chiamo del teleconsulto asincrono dall’applicazione “Cartella a casa”.

La seconda azione coinvolge i medici di medicina generale nell’assistenza di pazienti con malattie croniche; essendo i medici il principale riferimento nell’intercettare i bisogni di salute del cittadino, nonché uno snodo essenziale per garantire l’efficacia dei percorsi diagnostico-terapeutico-assistenziali anche attraverso l’utilizzo degli strumenti di telemedicina, si svolgeranno incontri a cadenza regolare per un loro maggiore coinvolgimento nel percorso diagnostico terapeutico assistenziale (Pdta) del Diabete. Tale coinvolgimento sarà successivamente esteso alle altre patologie croniche: scompenso cardiaco, broncopneumopatia cronica, anemia, fibrillazione atriale, ipertensione arteriosa, asma, ecc…

 

Il comunicato stampa completo

 

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