La sclerosi sistemica (anche sclerodermia) è una malattia sistemica cronica a patogenesi autoimmune, caratterizzata da fibrosi (ispessimento) della cute e degli organi interni, alterazioni dei vasi di piccolo calibro e anomalie del sistema immunitario.
Il picco di insorgenza della sclerodermia si colloca tra i 45 e i 65 anni e più frequentemente sono colpite le donne. L’incidenza della sclerodermia è stimata tra uno e venti casi per milione di abitanti all’anno.
La sclerodermia esordisce nella maggior parte dei casi con il fenomeno di Raynaud, consistente nel cambiamento di colore delle estremità delle mani soprattutto a seguito dell’esposizione al freddo, che diventano dapprima pallide, poi cianotiche e infine di colore rosso.
Fondamentale per la migliore cura del paziente con sclerosi sistemica è la diagnosi precoce.