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Piano Mirato di Prevenzione “Attrezzature in edilizia”

Nell’ambito di quanto previsto dal Piano regionale di Prevenzione 2014-2018 sarà sviluppato, nel corso del 2018, un Piano Mirato di Prevenzione denominato “Attrezzature in Edilizia”, quale modello di intervento sinergico tra i diversi soggetti istituzionali, che prevede un’attività combinata di assistenza e di vigilanza alle imprese, per garantire trasparenza dell’azione pubblica  ed una maggiore consapevolezza da parte dei datori di lavoro dei rischi e delle conseguenze dovute al mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro.

Il Piano, rivolto alle imprese edili operanti sul territorio  Ligure, verrà realizzato in collaborazione tra gli Organi di Vigilanza delle AASSLL (PSAL), l’INAIL, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e prevede, nella prima fase, la diffusione di schede informative e di autocontrollo alle imprese, non sostitutive della normativa in vigore ma quale strumento di aiuto e supporto per i soggetti incaricati all’adempimento della normativa sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le schede, predisposte a livello regionale, sono sia una misura di autoanalisi da parte delle imprese, utile per verificare elementi generali della gestione della sicurezza e salute nonché requisiti «basilari» che ognuna delle attrezzature analizzate deve possedere, sia uno strumento successivo di controllo da parte dell’Organo di Vigilanza.

Le attrezzature per le quali è stata predisposta la scheda informativa e di auto controllo sono le seguenti:

  • Gru a torre
  • Mini pala caricatrice
  • Piattaforme di lavoro elevabili PLE.

Fino alla metà di giugno si procederà, tramite le associazioni datoriali, alla divulgazione di detto materiale informativo presso le imprese, ad uso interno delle stesse e che pertanto non dovrà essere restituito agli Organi di vigilanza AASSLL. Contemporaneamente, a livello locale, saranno attivati, su richiesta delle Associazioni, incontri con le PSAL e gli altri Enti ispettivi per fornire assistenza ed informazioni inerenti il materiale divulgato ed il piano in parola.

Dal 1 luglio gli Organi di vigilanza AASSLL (PSAL) provvederanno ad avviare la seconda fase del progetto, quella di vigilanza. Questa fase prevede la richiesta di documentazione aziendale mediante l’invio di specifiche schede di controllo, da parte delle PSAL, ad un numero rappresentativo di aziende.

Relativamente allo sviluppo dei Piani Mirati di Prevenzione in edilizia ogni AASSLL (PSAL) individua una sola attrezzatura di lavoro come oggetto del controllo; lo sviluppo del progetto per l’ ASL 4 riguarderà le gru a torre. 

Le aziende che saranno oggetto del controllo sul rispetto delle cogenze normative dovranno provvedere alla restituzione agli Organi di vigilanza AASSLL di quanto loro richiesto entro 15 giorni dal ricevimento.

E’ stato chiesto alle Casse Edili, Scuole edili, Ance, Confindustria, CNA , Confartigianato, Ordini e Collegi professionali Geometri, Periti, Architetti e Ingegneri di  collaborare per garantire sul territorio la più ampia informativa, provvedendo all’invio delle schede informative e di autocontrollo alle imprese edili,  illustrando loro il percorso avviato e raccogliendo eventuali criticità o richieste di informazioni  da portare all’attenzione delle AASSLL e degli altri Enti ispettivi.

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