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Sono sostanze con proprietà psicoattiva emerse negli ultimi anni. In molti casi sono sostanze sintetizzate in origine per scopi di ricerca e successivamente utilizzate come droghe ricreative. Spesso vendute tramite “online marketplaces” collocati nel surface web o nel deep web.

COSA SONO:

KRATOM: deriva da foglie di un albero tropicale del sud est asiatico, delle Filippine e della Nuova Guinea. Solitamente le foglie vengono masticate, oppure viene fatto un infuso e raramente sono fumate.

EFFETTI: a basse dosi ha un effetto stimolante, ad alte dosi sedativo narcotico

RISCHI: un uso protratto produce craving e dipendenza con comparsa di sintomi astinenziali in caso di brusca interruzione; si sono osservate modifiche della pigmentazione e dello spessore della pelle, perdita di peso e capelli, diminuzione del desiderio sessuale, episodi psicotici con allucinazioni e deliri. Online viene spesso pubblicizzato come metodo per ridurre e o disintossicarsi da oppiodi. In caso di poliabuso in associazione con altre sostanze può rivelarsi potenzialmente mortale.

CANNABINOIDI SINTETICI: chiamati in gergo spice, ne esistono più di 140 tipi diversi in commercio. Sono ottenuti facendo assorbire su un substrato vegetale essicato diversi cannabinoidi sintetici. Esistono anche preparati liquidi, per assunzione tramite sigaretta elettronica. Vengono comunemente fumati, più raramente ingeriti.

EFFETTI: sovrapponibili a quelli della marijuana

RISCHI: in caso di intossicazione da sovradosaggio si manifestano disturbi neurocomportamentali (agitazione psicomotoria, aggressività, paranoia) e, in alcuni casi, episodi psicotici a carattere transitorio o come riacutizzazione di disturbo pre esistente.

MXE O METOSSIETAMINA: proposta come sostituto della ketamina viene venduta con vari nomi (special k, mexxy, m-ket, kmax jipper, ecc.), si presenta sotto forma di polvere bianca, compresse o in forma liquida. Viene assunta per inalazione, per bocca, intramuscolo, per via venosa e sublinguale.

EFFETTI: a basse dosi euforia, empatia, aumento delle interazioni sociali, introspezione, esperienze dissociative. A dosaggi maggiori (estemamente variabile il limite personale) esperienze extracorporee, esperienze pre morte, alterazioni dello stato di coscienza, catatonia.

RISCHI: l’intossicazione può causare sintomi neurologici cerebellari, panico, in coordinazione e agitazione psicomotoria, tachicardia, ipertensione, nausea, vomito, depressione respiratoria, morte per overdose.

FLUORKETAMINA: conosciuta anche come 2-FK, è una nuova sostanza psicoattiva (NPS) dissociativa dagli effetti simili a quelli della ketamina. Si trova specialmente sui mercati online dove viene venduta come alternativa alla ketamina, specialmente in festival e altri contesti del divertimento.

EFFETTI: gli effetti della 2-FK sono simili a quelli della ketamina e comprendono effetti dissociativi, anestetici e psichedelici. Come la ketamina presenta effetti di distorsione visiva, allucinazioni, percezione alterata della musica. Bisogna sottolineare che nonostante la potenza sia simile a quella della ketamina la durata degli effetti è molto maggiore: la durata totale di una singola dose può arrivare fino a 4/6 ore (rispetto ai 45/60 minuti della ketamina). Tra gli effetti avversi: nausea, vomito, forte incapacità motoria con conseguente rischio di cadute, deliri, forte confusione mentale e amnesia. Essendo una nuova sostanza psicoattiva apparsa recentemente sul mercato non sono disponibili studi scientifici sul meccanismo di funzionamento.

RISCHI: la tossicità e i rischi connessi ad un utilizzo di 2-FDCK a scopo ricreativo e/o prolungato non sono stati indagati da alcuna ricerca scientifica; la dose tossica per il corpo umano è quindi sconosciuta e allo stesso modo non è possibile affermare la sicurezza della sostanza. L’utilizzo prolungato comporta rischio di dipendenza e presenta un alto rischio di abuso a cui si associa una crescente tolleranza. Un utilizzo prolungato è associato a problematiche e danni all’apparato urinario associato a dolore pelvico, danni ai reni, incontinenza, ematuria (sangue nelle urine) e frequente necessità di andare in bagno. Come per la ketamina sono assolutamente da evitare mix con altre sostanze depressive come benzodiazepine e oppiacei. In particolare la poliassunzione di oppiacei e dissociativi (ketamina, fluor-decloroketamina, etc.) è molto pericolosa perché si alza drasticamente il rischio di overdose da oppiacei.

 

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